Pavimento in resina - Reazione al fuoco
La possibilità di utilizzare rivestimenti per superfici che abbiano una soddisfacente reazione al fuoco è sempre più richiesta e per molteplici utilizzi, sia industriali, sia civili. Anche innovative realizzazioni museali in grado di accogliere migliaia di visitatori utilizzano vernici che offrono buona resistenza al fuoco.
E’ questo dunque un argomento che va affrontato subito dal corretto punto di vista, o meglio, con la terminologia appropriata per individuare le reali proprietà dei materiali.
Si parla infatti di resistenza al fuoco solo quando sono coinvolti elementi strutturali, per i quali si deve garantire il mantenimento della funzionalità per più tempo possibile a seguito di un incendio….
Il comportamento di reazione al fuoco di una superficie fa invece riferimento alle modalità di propagazione di un incendio, quest’ultima dovrà essere contenuta il più possibile per dare il tempo alle persone presenti in un determinato ambiente di allontanarsi incolumi.
La normativa italiana ed Europa sulla “reazione al fuoco”
In Italia la classificazione dei materiali in merito al comportamento di reazione al fuoco è storicamente regolamentato da D.M. del 26/06/84 e successive modifiche ed adeguamenti.
A livello europeo la norma tecnica EN 13501-1 armonizza la normativa in materia introducendo Euroclassi identificate con una lettera dell’alfabeto. Di fatto una comparazione diretta tra nuove Euroclassi e la vigente normativa italiana non è possibile in quanto criteri e metodi di prova sono differenti. Il sistema di classificazione europeo privilegia, come parametro fondamentale, la valutazione del rilascio di calore in funzione del tempo, considerando il gocciolamento e la produzione di fumi (in termini di opacità e non di tossicità) quali parametri accessori. Il sistema nazionale valuta la reazione al fuoco principalmente con la misura di accendibilità, propagazione del fronte della fiamma sulla superficie (velocità/estensione), gocciolamento.
Può capitare che un pavimento −(formalmente un “prodotto da costruzione”) venga installato in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi facenti riferimenti al sistema di classificazione europeo. Per questi casi si fa riferimento al D.M. 15/03/2005 in cui si mettono in correlazione le classi italiane con quelle europee in funzione dei requisiti delle specifiche finalità di impiego.
Nel caso di impiego a pavimento possiamo avere tre casistiche principali:
Classe Italiana | Classe Europea | |
I | Classe 1 | (A2FL-s1), (A2FL-s2), (BFL-s1), (BFL-s2), (CFL-s1) |
II | Classe 2 | (CFL-s2), (DFL-s1) |
III | Classe 3 | (DFL-s2) |
Reazione al fuoco di vernici e rivestimenti superficiali
Approfondendo vediamo che la normativa italiana prevede la seguente eccezione, rif. DM 26/06/84 nota All.A 2.1 in caso di supporto incombustibile è ammessa e ritenuta ininfluente ai fini della reazione al fuoco una qualsiasi verniciatura con spessore massimo di 0,6 mm (600 xxm), anche ottenuta in più mani.
Sebbene le modifiche successive del decreto abbiano superato questa indicazione, nella pratica, i laboratori hanno continuato a farvi riferimento. Parallelamente, parlando di materiali soggetti a DoP, si può invece far riferimento alle definizioni dell’All.1 al DM 25/10/07, dove sono specificate le caratteristiche che deve avere uno strato per essere considerato non sostanziale: un materiale che non costituisce una parte significativa di un prodotto non omogeneo (ovvero che non presenta a tutti i livelli densità e composizione uniformi). Un rivestimento con massa per unità di area < 1,0 kg/m2 o spessore < 1,0 mm è considerato un componente non sostanziale.
Le proposte di SIVIT per i prodotti con buona reazione al fuoco
In riferimento al quadro normativo sopradescritto SIVIT propone numerosi prodotti e certificati in classe di reazione al fuoco BFL-s1
PRODOTTO / CICLO | CLASSE |
Paviwater | BFL-s1 |
Colorsivit Malta | BFL-s1 |
Paviplast W | BFL-s1 |
Fluidepox Antifiamma | BFL-s1 |
Fluidepox antifiamma + Paviplast antifiamma | BFL-s1 |
Massetto epossidico antifiamma | BFL-s1 |
MMultistrato decorativo | BFL-s1 |
Ecopaviplast W + Paviwater | BFL-s1 |
L’applicazione di prodotti al fine di conferire prestazioni di reazione al fuoco, deve sempre prevedere l’approvazione da parte del responsabile prevenzione incendi e dei vigili del fuoco.
Qualsiasi ciclo applicativo proposto deve essere applicato operando in condizioni ottimali e seguendo le indicazioni riportate su documentazione informativa Sivit.