Le differenze tra sistemi impermeabilizzanti e rivestimenti idrorepellenti: un breve spaccato sul mondo delle resine per pavimenti industriali

Il mondo degli impermeabilizzanti per pavimenti può considerarsi una nicchia del settore delle impermeabilizzazioni in genere ma bisogna considerare quanto sia estremamente ricca di variabili soprattutto a seconda dell’impiego. Spesso anche per l’occhio tecnico di un professionista del settore, può risultare difficile comprenderne le differenze e quindi la giusta scelta in funzione delle necessità.

Tra le varie particolarità della resina c’è senza dubbio il fatto che tutte le resine sono dei collanti e sono idrorepellenti poiché una volta completato il ciclo di posa, la reazione chimica e passato il tempo atto all’indurimento del prodotto, di fatto, il risultato finale è una sorta di plastica/gomma che non è attraversabile e da altri liquidi in genere.

Questo aspetto va inteso come una proprietà, anche se non è sufficiente a rispettare i requisiti cui un sistema di impermeabilizzazione deve rispondere per poter essere definito come tale.

Per questo, un produttore professionale e affidabile di soluzioni impermeabilizzanti in resina, propone sempre i propri sistemi completi con rinforzi studiati ad hoc che generino una membrana durevole, elastica, resistente e tale da garantire il massimo della non penetrabilità ai liquidi.

Questa caratteristica è necessaria per permettere l’effettiva impermeabilizzazione della superficie, trasformandosi in una capacità di sopportazione dell’usura dovuta al calpestio, al transito di mezzi, allo spostamento di materiali e soprattutto in esterno, all’usura data dagli agenti atmosferici.

È quindi importante differenziare sistemi dotati di efficaci cicli di lavorazione che permettano, attraverso la mano d’opera qualificata che rispetta le specifiche di posa dei sistemi del produttore, di ottenere superfici appositamente studiate per questo scopo.

L’ambito delle resine industriali, oltre ad avere cicli studiati per avere caratteristiche di impermeabilizzazione (e non semplice tenuta ai liquidi) è anche caratterizzato da differenti tipologie di formulati, ognuno con caratteristiche e basi resinose differenti a seconda dello scopo finale e delle necessità a cui devono rispondere. Ecco tutte le diverse tipologia di resina e copertura che offre Sivit:

• Protettivi Murali
• Fondi, Consolidanti, Primer
• Leganti e Primer Epossidici
• Formulati Epossidici
• Formulati Epossidici a Base Acquosa
• Rivestimenti Statico-Dissipativi
• Rivestimenti Impermeabilizzanti
• Finiture Poliuretaniche a Base Acquosa
• Finiture Poliuretaniche a Base Solvente
• Rivestimenti Anticorrosivi
• Malte, Sigillanti, Additivi per Cemento
• Poliuretano-Cemento
• Altri Prodotti
• Manufatti Antiscivolo

Tutti questi strumenti sono pensati e tecnicamente studiati per i diversi tipi di settore e sono in grado, a seconda delle singole caratteristiche, di lavorare efficacemente sia in ambienti esterni che interni.

Per questo motivo non basta saper lavorare i composti ma è necessario possedere l’informazione tecnica che i sistemi impermeabilizzanti (come ad esempio quelli rinforzati con tessuto) richiedono per ottenere superfici davvero durevoli nel tempo (anche oltre i 25 anni) ed esteticamente piacevoli.

I pavimenti industriali Sivit garantiscono tempi ridotti di posa, un altissimo livello di personalizzazione ed un’estrema facilità di riparazione, sia in caso di danni accidentali che in caso di deperimento dovuto all’anzianità del sistema poiché, a seconda delle condizioni del massetto sottostante, un ciclo di posa può rigenerare del tutto gli spazi con interventi veloci e mirati, per tornare davvero in poco tempo e con costi relativi ad utilizzare gli spazi di produzione, siano essi in esterno o in interno.