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15 Ottobre 2024
La scelta del colore del pavimento in resina più adatto per un ambiente industriale implica un’attenta considerazione dell’estetica, della visibilità e del benessere dei dipendenti.
Ricercatori ed esperti hanno fatto alcune importanti scoperte sulla psicologia del colore e l’effetto che quest’ultimo ha sugli stati d’animo, sentimenti e comportamenti.I colori sono collegati alle emozioni poiché hanno la capacità di stimolare il nostro sistema endocrino, influenzando l’umore e le nostre reazioni fisiologiche.
La psicologia del colore è utilizzata come strumento da parte degli interior designer poiché è fondamentale pensare al tipo di atmosfera che si desidera creare e quali colori aiuteranno a raggiungere l’obiettivo. Ecco perché, nel tentativo di migliorare gli stati d’animo sia dei lavoratori che dei clienti, per una corretta progettazione degli spazi lavorativi non ci si può esimere dall’applicare i risultati derivanti dagli studi sulla psicologia del colore.
La conferma che il colore provoca una reazione nel cervello che può influenzare gli stati d’animo dei lavoratori e la loro produttività ha di fatto incoraggiato architetti e arredatori a studiare soluzioni che privilegiassero una colorazione rispetto ad un’altra per migliorare l’efficienza a seconda delle attività da svolgere nell’ambiente in questione.
Il blu è un colore alle proprietà calmanti, ha il potere di stimolare una comunicazione chiara, logica ed efficace, favorisce la concentrazione e riesce a stemperare la tensione mentale. Tuttavia, se utilizzato in eccesso, può dare vita ad un ambiente freddo, non emotivo e ostile. Il blu va preferito nelle aree degli uffici ad alto traffico visto il suo benefico effetto rilassante, ma è utile anche in ambienti che devono esprimere fiducia, non a caso diversi istituti bancari hanno adottato il blu come colore dominante per gli interni delle proprie sedi, perseguendo l’obiettivo di apparire come una risorsa affidabile.
Il rosso è un colore potente, eccitante ed ha la caratteristica di attirare l’attenzione. Stimola e aumenta la nostra frequenza cardiaca, stuzzica la vivacità e rende l’ambiente amichevole. Se ben dosato ha il potere di aumentare il flusso di energia diventando un ottimo colore da utilizzare nei luoghi di lavoro dove si ha necessità di stimolare i dipendenti, soprattutto nelle aree dedicate al marketing. Spesso associato all’autorità e al potere diventa perfetto, se utilizzato con parsimonia, anche negli uffici dirigenziali e presidenziali.
Il colore giallo è stimolante ed ha il potere di incitare ottimismo e fiducia. Va sapientemente dosato quando viene abbinato a colorazioni forti e aggressive come il rosso per evitare che dia origine ad ambienti troppo eccitativi. Il giallo è utile negli uffici dedicati alla creatività e ai lavori di squadra poiché riesce ad ispirare i dipendenti a trovare idee nuove ed innovative. Combinate con colorazioni neutre, le tonalità meno brillanti del colore giallo sono invece ideali per dare vita ad ambienti che necessitano la tranquillità.
Il verde è il colore dell’equilibrio e dell’armonia. Riposanti e rassicuranti, le nuance verdi si rivelano essere un’ottima scelta negli uffici che richiedono alle persone di lavorare per lunghe ore ma anche negli spazi dove si vuole alleviare l’ansia e far sentire i fruitori più accolti e rilassati, come ad esempio negli studi medici.
Il viola è un colore elegante che ha il potere di incoraggiare la contemplazione profonda e la meditazione. Un suo utilizzo eccessivo può portare però alla troppa introspezione e può suscitare sfiducia nelle persone. Indicato negli uffici dove si devono compiere lavori di precisione, evocando il lusso è la scelta giusta anche negli spazi di rappresentanza.
L’arancione è un colore stimolante sia a livello fisico che emotivo. Associato a cibo e calore, è una scelta naturale se utilizzato nelle zone riservate alle aree break e ristoro, ma essendo anche un colore divertente diventa una valida opzione anche per gli uffici dedicati a lavoratori giovani dove si vogliono privilegiare le conversazioni faccia a faccia e si ricerchi una stimolazione mentale. Utilizzato con il nero conduce la mente a sensazioni di privazione e un suo utilizzo eccessivo suggerisce frivolezza e mancanza di seri valori intellettuali. Se abbinato al bianco invece evoca una risposta allegra nelle persone e può contribuire a ravvivare gli spazi cupi o poco luminosi.
1 - Valutare l’ambiente e i requisiti funzionali:
– Considerare il tipo di ambiente industriale (ad esempio, produzione, logistica, elettronica) e le attività specifiche condotte nell’area.
– Valutare il livello di traffico pedonale e veicolare, il potenziale di fuoriuscite e l’esposizione a sostanze chimiche o materiali abrasivi.
– Identificare eventuali requisiti di sicurezza, come la codifica a colori di zone specifiche o passerelle per la guida visiva, così come la segnaletica orizzontale che deve essere ben visibile ( strisce di delimitazione, attraversamenti pedonali, indicatori di direzione o specifici quali carrelli,stop ecc).
2 - Optare per colori chiari:
– I pavimenti in resina neutra o di colore chiaro sono generalmente consigliati per ambienti industriali. Forniscono un aspetto pulito e professionale, rendendo più facile rilevare versamenti, detriti e potenziali pericoli sulla superficie del pavimento.
3 - Considerare la codifica a colori per l’organizzazione:
– Nelle strutture con diverse aree funzionali o zone di sicurezza, prendere in considerazione la codifica a colori dei pavimenti in resina per aiutare nell’organizzazione e nella sicurezza. Ad esempio, contrassegnare le passerelle pedonali con un colore contrastante per avvisare i dipendenti dei percorsi designati.
4 - Equilibrio tra estetica e praticità:
– Mentre l’estetica è importante, anche la praticità dovrebbe essere una considerazione primaria. Scegli un colore che integri il design generale della struttura pur soddisfacendo i requisiti funzionali.
5 - Promuovere il benessere e la produttività dei dipendenti:
– Considerare l’impatto del colore sul benessere e sulla produttività dei dipendenti. Alcuni colori possono evocare emozioni e stati d’animo diversi. Ad esempio, il blu chiaro o il verde possono creare un effetto calmante, mentre il giallo brillante può migliorare l’energia e la vigilanza.
6 - Valutare la visibilità e il contrasto:
– Assicurarsi che il colore del pavimento scelto fornisca un contrasto sufficiente con altri elementi dell’ambiente, come attrezzature, pareti e segnaletica di sicurezza. L’elevata visibilità aiuta a prevenire gli incidenti e migliora la sicurezza generale.
7 - Ottenere campioni e condurre test:
– Richiedere campioni di colore del pavimento in resina ai fornitori e testarli nell’ambiente industriale reale. Valuta come appaiono i colori in diverse condizioni di illuminazione e valuta la loro visibilità e praticità.
8 - Coinvolgere i dipendenti e le parti interessate:
– Cercare input dai dipendenti e da altre parti interessate, come i responsabili delle strutture e il personale addetto alla sicurezza. Le loro prospettive e intuizioni possono fornire un prezioso input per selezionare il colore del pavimento in resina più adatto.
9 - Dare priorità alla funzionalità e alla sicurezza:
– In definitiva, dare priorità alla funzionalità e alla sicurezza rispetto all’estetica quando si sceglie il colore del pavimento in resina. Mentre l’estetica è essenziale, l’obiettivo principale è garantire che il pavimento soddisfi le esigenze operative e migliori la sicurezza nell’ambiente industriale.
Seguendo questa guida pratica, le aziende possono selezionare il colore del pavimento in resina più appropriato che non solo migliora l’estetica dell’ambiente industriale, ma migliora anche la visibilità, promuove il benessere dei dipendenti e garantisce sicurezza ed efficienza sul posto di lavoro.